Custom Search

Thursday 1 July 2010

Comunicato Stampa Assemblea Precari 30/06/2010

Roma 30 giugno 2010

La ricerca pubblica nella bufera Enea: Il commissario contestato dai precari per le decisioni sulle assunzioni.

Un gruppo molto numeroso di lavoratori precari dell’Enea, tecnici e ricercatori, con contratti di lavoro atipici e a tempo determinato, si e’ presentato oggi presso la sede Legale dell’Agenzia Enea per protestare contro i ritardi dell’amministrazione circa il piano di assunzioni.

Di fronte agli attacchi del Governo alla ricerca pubblica, che in tre anni produrrà 1000 addetti in meno, il commissario, invece di predisporre bandi di concorso adeguati, ha proceduto a scorrimento di graduatorie vecchissime, fino al 2005.

Si trattava di 159 posti di lavoro che i circa 300 precari dell’Enea si sarebbero volentieri contesi in un regolare concorso pubblico.

“qui si tratta di colpire persone che lavorano da anni nei progetti di ricerca europei, nazionali,regionali, con competenze acquisite, con titoli di studio “pesanti” , master, dottorati, che vengono gettati via perché l’Enea forse si riconvertirà, afferma la responsabile CGIl dell’Enea “questo è l’aspetto più preoccupante, di fronte ai ritardi del Governo nel definire missioni, regolamento e assetto dell’Agenzia Enea il Commissario se ne fa interprete anticipando intenzioni vaghissime e colpendo il corpo vivo dell’Enea”.

C’è con il “camice d’ordinanza” Stefano P., ricercatore informatico in Enea da tredici anni, come precario prima interinale e poi otto anni con assegno di ricerca, che oggi dichiara: “ a 40 anni, sposato, con un figlio di 4 anni, considero conclusa la mia fase di formazione anche se la mia retribuzione è da “giovincello imberbe”. Trovo intollerabile che a fronte di una reale possibilità di regolarizzare, il Commissario si rifiuti di definire un piano condiviso di assunzioni trasparente ed equo; rifiuto di credere che il mio lavoro non serva più in Enea.”

C’è qui con un cappellino “rosso” per ripararsi dal sole un ingegnere ricercatore dell’ Enea Sergio F. precario da 10 anni: tra 6 mesi andrà a casa ed il suo laboratorio verrà chiuso!

Quello che è insopportabile è lo stile di questa amministrazione che, contro il parere di responsabili tutor e neodirigenti, licenza il personale con nessun preavviso e non ha nemmeno previsto un format di certificazione delle competenze acquisite e dei ruoli svolti, insomma le referenze che rilascerebbe per legge anche un piccolo laboratorio artigiano per i suoi ex-lavoratori!

Presidio a Roma Sede - Il Fatto Quotidiano 01/07/2010

Presidio a Roma Sede - Servizio Tg3 30/06/2010

I Precari ENEA provenienti da tutti i centri di ricerca, come annunciato, si sono ritrovati a Roma per protestare contro la gestione del Commissario e chiedere chiarimenti SUBITO!