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Wednesday 5 November 2008

manifestazione del 7 a Bari

pubblichiamo la mail relativa alla manifestazione di Bari il 7 novembre per chi volesse partecipare
"VERSO LA MANIFESTAZIONE REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO
La Puglia dice “no” alla 133. E' stata fissata per il 7 novembre a Bari la prima grande manifestazione regionale che coinvolgerà l'intero mondo dell'istruzione pubblica pugliese. Migliaia di studenti medi e universitari, docenti, ricercatori, precari e non, si ritroveranno nella mattinata di venerdì, alle 11, in piazza Umberto I, per difendere il diritto allo studio per tutti e la possibilità di fare ricerca di qualità anche e soprattutto in ambito pubblico.
Quello che si rivendica non è che il rispetto di diritti fondamentali che stanno alla base della vita democratica di qualsiasi Paese civile, ma che le attuali politiche di Governo mettono a repentaglio. Nel capoluogo regionale sarà presente anche il Coordinamento salentino per l'istruzione pubblica, il quale nei prossimi giorni organizzerà una serie di iniziative volte ad allargare la base della protesta sia a livello studentesco, sia a livello cittadino.
Continuano domani le lezioni all'aperto dei docenti dell'Università del Salento: alle 11 la professoressa Vaccaro, lettrice di lingua inglese alla Facoltà di Lingue, si incontrerà con i suoi studenti in Piazzetta Castromediano, mentre la professoressa Olga Lombardi, docente di Diritto privato, svolgerà le sue due ore di lezione, dalle 9 alle 11, in Piazza Sant'Oronzo.
Molto intensa la giornata di giovedì 6 novembre, vigilia della grande manifestazione regionale:
l alle 15 il professore Ciavolino, docente di Statistica, terrà la sue lezione in Piazza Sant'Oronzo;
l alle 18 sarà proiettato in Aula Magna del palazzo Codacci Pisanelli (ex Ateneo) il film di Matteo Garrone, “Gomorra”, a seguito del quale si terrà un dibattito sulle mafie in preparazione dell'arrivo a Lecce, previsto per sabato, della Carovana antimafia.
Nella mattinata di sabato è previsto, sempre in Aula Magna del Codacci Pisanelli, un incontro-dibattito organizzato da Libera - Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie -, presieduto da Don Luigi Ciotti.
Ufficio stampa Coordinamento per l'Istruzione pubblica no133lecce.blogspot.com Matteo Pagliara 346-1040383; Valeria Pennetta 320-8776045"
VR

manifestazione del 14 Novembre a Roma

pubblichiamo la mail relativa alla manifestazione di Roma per chi volesse partecipare
"Allo scopo di organizzare il (o i) pullman per la partecipazione allo sciopero nazionale della Ricerca con manifestazione a Roma e' necessario indicare il piu' presto possibile le persone che intendono andare a Roma. L'idea e' quella di un unico pullman per Lecce e Brindisi che raccolga i lavoratori del CNR e dell'Universita' da Lecce e dell'ENEA (e della Cittadella) da Brindisi. Il viaggio e' gratuito per iscritti e non iscritti. Chi non puo' partecipare, ma avrebbe voluto, puo' eventualemte dare un contributo alle spese organizzative.In allegato c'e' una tabella. Indicare il proprio nominativo e un recpito telefonico. Io ho preventivamente prenotato 15 posti, ma temo siano pochi. Fatemi sapere entro dopodomani le vostre intenzioni.Michele"
VR

dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Martedì 4 Novembre

VR

La Ricerca Calpestata

Segnalo un'iniziativa interessante.

La Ricerca Calpestata (Piazza Maggiore, Bologna 22-29/11/2008)

"Siamo donne e uomini, siamo giovani e meno giovani, precari, strutturati, ricercatori, tecnici, amministrativi, siamo dipendenti, tempi determinati, borsisti, dottorandi, assegnisti, contrattisti, collaboratori, siamo tutti quelli che in tutti i modi vivono e fanno vivere la ricerca pubblica italiana".
"Una piazza completamente ricoperta dalle nostre facce, e con le nostre facce, dalle nostre storie, dalle nostre passioni e difficoltà, ma anche da tutto quello che potremo raccontare, attraverso materiali divulgativi, banchetti e tutto quello che ci potrà venire in mente del nostro lavoro, del suo fascino e della sua importanza"

Info al link: http://www.laricercacalpestata.it/ alla voce "Facce"

Uno

“Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera”. (Pablo Neruda)

- antifascismo, + esprit de finesse

chi sembra già essere immerso nel sistema Gelmini è Dell'Utri che, nonostante (o per il fatto che?) si sia guadagnato una condanna in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa e una condanna in Cassazione per frode fiscale, è arrivato ad essere prima senatore dello stato e poi opinionista (sic!!!).
Grazie alle ultime opinioni dispensate il picciotto Dell'Utri ci illustra la sua (speriamo) personalissima scala di valori: - antifascimo, + esprit de finesse
A proposito dell informazione in Rai ci sarebbero "ancora dirigenti messi dalla sinistra ... che alimenta una visione negativa della vita". Ci pensa Berlusconi "a diffondere ottimismo". Ma perché qualcosa cambi davvero serve "un nuovo approccio stilistico: le notizie, certo, bisogna darle, sennò si torna al fascismo, ma c'è modo e modo di comunicarle. Magari con conduttori più gradevoli. Al Tg3 ci sono degli anchormen con una faccia un po' gotica, dark. Credo che il direttore del tg dovrebbe mostrare un maggiore 'esprit de finesse' in queste cose. Farle, dirle lo stesso, ma magari con un'altra espressione...".
Oramai il cammino è già stato segnato!
Ma il vulcanico opinionista ha opinioni anche sul concetto di antifascismo, di per sé obsoleto, anche perchè in fondo in fondo "Mussolini sbagliò, non c'è dubbio, ma quando era al potere lo Stato era più presente di quanto non lo sia adesso. Aveva dato al paese, ed è stato l'unico, un senso di patria non c'era prima e non c'è stato dopo". Inoltre "Mussolini cita spesso le classi deboli e più bisognose. Molti provvedimenti in loro favore e diverse leggi sociali risalgono proprio al famigerato Ventennio".
Cosa dimostra tutto ciò? Che le opinioni a volte schivano il cervello e cercano cammini più contorti!
VR