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Tuesday 28 October 2008

rassegna stampa

Dato che in Italia i mezzi di informazione sono deviati, ieri sera ho pensato di dare un'occhiata alla stampa estera e con mio grande orrore ho scoperto che i comunisti hanno superato le alpi e conquistato buona parte dell'Europa e non solo.....
Si può partire dal bolscevico Nature che una decina di giorni fa scriveva: "Nel tentativo di stimolare la sua economia che stenta a stabilizzarsi, il governo italiano in modo imprudente centra la sua attenzione su facili bersagli. I ricercatori italiano si trovano in un periodo nero e di rabbia, dovendo lottare contro un governo che agisce seguenda una peculiare filosofia di tagli dei costi" (Vol 455 Issue no. 7215 16 October 2008 pag.835).
E non solo! Nature continua dicendo che: "Renato Brunetta...ha fatto ulteriormente infuriare i ricercatori definendo molti impiegati statali dei fannulloni. I ricercatori italiani sono impiegati statali e il numero di posti disponibili viene determinato dal governo centrale anzichè dai singoli istituti di ricerca. Nella decade precedente non ci sono praticamente state assunzioni e il numero dei ricercatori a tempo determinato è salito alle stelle. Ci sono almeno 4500 precari di «lungo corso» che si barcamenano tra un contratto a tempo determinato e l'altro.....Il ministro dell'Istruzion, Università e Ricerca non si è espressa pubblicamente su tale situazione e non ha risposto alla richiesta di Nature" (Vol 455 Issue no. 7215 16 October 2008 pag.840).
Da quest'altra parte dell'Atlantico la situazione è ancora peggiore.
Il trotskysta Herald Tribune, si spinge ben oltre e anzichè parlare di necessario risanamento del sistema di istruzione spiega che: "praticamente ogni giorno delle passate settimane ci sono state porteste in tutto il paese [l'Italia, ndr] organizzate degli studenti furiosi per le riforme del sistema educativo che Berlusconi intende realizzare tagliando le spese per l'università".
L'accerchiamento si completa con Le Figaro notoriamente vicino a posizioni leniniste. Qui si spiega che : "Giovani que iniziano l'università sapendo che i loro titolo non saranno sufficienti a garantire loro un posto di lavoro sono determinati ad arrivare « sino in fondo»".
Giusto per finire, e avendo voluto evitare giornali storicamente vicini a Che Guevara & Co., ecco come The Guardian descrive la situazione della scuola: "Una relazione dell'OECD (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) posiziona la scuola primaria italiana tra il 5° e l'8° posto tra le 30 nazioni più ricche del mondo. I problemi iniziano con la scuola secondaria...nel 2006, gli alunni della secondaria hanno fatto peggio dei loro coetanei di Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e USA (fermo restando un grande divario tra il più ricco nord ed il sud)....In forte contrasto con ciò che sta succendendo in Gran Bretagna, l'ammontare dei tagli è previsto nella scuoal elementare che rappresenta la parte del sistema che funziona (le università sono un vero problema più delle scuole [primaria e secondaria]). Molte piccole scuole verrano chiuse - 260 solo nel Lazio... Circa 87000 posti da insegnante e 45000 di ausiliari [amministrativi e non; cioè non solo bidelli] stanno per essere tagliati. Il governo sottolinea che non ci sarà nessun licenziamento. I risparmi verrano ottenuti nei prossimi 3 anni scolastici evitando di sostituire i posti vacanti. Ciò rappresenta una scarsa consolazione per le decine di migliaia di precari - giovani professori non di ruolo le cui speranze di assunzione vengono rimandae a dopo il 2012 e, in molti casi, rimarrano infrante per sempre.....La riforma Gelmini [inoltre] spazza via i sistemi [esistenti che prevedono 5 giorni e due pomeriggi alla settimana o 40 ore di tempo pieno] e li rimpiazza con uno a 24 ore alla settimana. [Alla fine il giornalista spiega i motivi di apprezzamento dell'"Operazione Nostalgia": grmbiule, mestro unico, etc] Dato che molti italiani guardano ingenuamente agli anni '50 e '60, come al periodo d'oro per la crescita economica e la stabilità politica, tendono a considerare le scuole del passato come una soluzione ai problemi del presente.
Insomma, siamo circondati da fannulloni nel "pre-alpe" e da comunisti nel "cis-alpe"... che nottataccia!
VR

1 comment:

ilvignettificio said...

Se volete che questo governo faccia retromarcia dovete utilizzare la "bomba atomica": parlare ai vostri genitori e ai vostri nonni sopratutto, spiegargli le ragione della protesta e confrontarle con le menzogne pacchiane che escono dalla bocca del presidente del consiglio.

Non ci sara' piu' TG4 o TG5 che tenga e lo terrorizzerete quando comincera' a leggere il crollo verticale dei suoi consensi nei sondaggi.

Alcuni di voi avranno sicuramente genitori e nonni, capaci di libero pensiero, ma purtroppo non e' la fortuna di tutti soprattutto se di provenienza nazional popolare.

Per rompere l'incantesimo bisogno innantitutto insegnare a piu' persone possile che il Re e' Nudo che in termini moderni si traduce in: La televisione racconta Menzogne.

Vertita' banale per alcuni, sconosciuto concetto per molti, forse troppi.