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Friday 31 October 2008

3/11 Sit-in a Bari dei precari della Ricerca e l'Università

si riporta il comunicato stampa emesso da FLC CGIL il 28 Ottobre 2008
FLC CGIL , FIR CISL, FEDERAZIONE CISL UNIVERSITÀ e UIL PA UR:
LUNEDÌ 3 NOVEMBRE SIT-IN PER INCONTRARE VENDOLA LOMELO E BARBIERI
Mentre sale la protesta nelle Università e negli enti di Ricerca in tutta Italia contro i tagli previsti dal Governo, anche in Puglia le Organizzazioni Sindacali confederali di categoria preparano iniziative in vista dello sciopero generale proclamato per il prossimo 14 novembre, con manifestazione a Roma. Le segreterie regionali FLC CGIL, FIR CISL, FEDERAZIONE CISL UNIVERSITÀ, e UIL PA UR hanno organizzato un sit-in per il prossimo 3 novembre a P.zza Diaz a Bari presso il Lungomare) dalle ore 10,00 alle ore 13,00, per denunciare pubblicamente le ricadute dei tagli e del blocco delle stabilizzazioni dei precari (voluto dal Ministro Brunetta) sul sistema dell'Università e della Ricerca pugliesi. Infatti, sul piano generale la Finanziaria 2009 e gli altri decreti approntati dal Governo prevedono:
• riduzione nella finanziaria 2009 dei Fondi Ordinari alle Università ed agli Enti Pubblici di Ricerca;
• taglio del 10% delle dotazioni organiche entro novembre 2008 (2.500 ricercatori in meno negli organici);
• interventi vessatori sulle malattie, assenze e decurtazione del salario accessorio;
• ritardi nell'emanazione del DPCM sulle stabilizzazioni avviate e non ancora concluse nel 2008 per il settore
Ricerca;
• ritardi nell'avvio e/o nel completamento delle procedure di stabilizzazione negli Atenei pugliesi;
• riduzione del turn-over;
• riduzione delle future assunzioni a tempo determinato e di "lavoro flessibile", così come "impone" l'editto "Brunetta" 133/08.
In sostanza, in Puglia è a rischio la normale attività didattica e di ricerca dei quattro Atenei; e dopo anni di lavoro precario, rischiano di perdere tutto, a un passo dalla stabilizzazione prevista dalle ultime due Finanziarie, 300 lavoratori della Ricerca, distribuiti tra i vari Enti (CNR, INFN, Enea, Istat, CRA, ISPESL E INEA) e 300 lavoratori dell'Università. In queste ultime, poi, sprofondano in un abisso di disperazione centinaia e centinaia di giovani impegnati a vario titolo nella didattica e alla ricerca e che chiedono solo di avere una possibilità per dimostrare il proprio talento. Il taglio dei finanziamenti sulle Università produrrà anche una ricaduta sulle tasse degli studenti, come più volte denunciato dagli stessi Organi Accademici: i risparmi dello Stato si trasformeranno in un ulteriore balzello per le famiglie.
Infine, la prevista trasformazione delle Università in Fondazioni, non tiene conto che esse possono vivere, snaturate, solo se finanziate dai privati; ma la Puglia ha un sistema economico-produttivo soprattutto di piccole e medie imprese, non in grado di sostenere questo processo di trasformazione; per di più è a rischio il carattere pubblico dell'alta formazione così come vuole la Costituzione italiana.
In occasione del sit-in previsto per il 3 novembre p.v. a Bari, le Organizzazioni Sindacali REGIONALI FLC Cgil, FIR Cisl, Cisl Università, e UIL PA UR pugliesi hanno chiesto al Presidente Vendola e agli Assessori Lomelo e Barbieri di essere ricevute in delegazione per rappresentare il forte disagio dei lavoratori dell'Università e della Ricerca, anche per chiedere :
• che vengano poste anche sul piano politico tutte le iniziative per il ritiro dell'emendamento al disegno di legge
1441-quater e dell'art. 37-bis,che annulla il processo di stabilizzazione del personale precario;
• di intervenire presso il Governo Nazionale ed i Ministri interessati per un maggior riequilibrio della presenza
Nord-Centro-Sud degli Enti Pubblici di Ricerca;
• di chiedere al Ministro Gelmini la firma del protocollo regionale del Sistema universitario pugliese, già finanziato
in quota parte dalla Regione Puglia con 25 mln di euro nel trienno 2007/9.
• di sollecitare il CNR e l'ENEA a formalizzare le convenzioni gia' siglate negli anni passati ed impegnare le relative quote di finanziamento, come recentemente accaduto per la regione Lombardia per 40ml euro.
VR

4 comments:

E-MAIL: said...

la nostra mail ufficiale è no133lecce@gmail.com
siamo con voi!

E-MAIL: said...

inserito! per noi lunedi è un po difficile, con il ponte molti studenti saranno via. comunque siamo con voi e ci vediamo a bari!

Hybris said...
This comment has been removed by the author.
Hybris said...

Vedremo di informarci a riguardo;la partecipazione degli studenti universitari allo sciopero del 14 novembre è sicura,ma non sappiamo quanti verranno (e potrebbero venire) al sit-in del 3 novembre..per il momento diffonderemo la notizia,già abbiamo postato un argomento sul grupo Facebook STUDENTI BARESI CONTRO GELMINI TREMONTI. Vedremo se almeno alcuni rappresentanti potranno esserci,ahimè inizia a porsi il problema di non poter saltare troppe lezioni. Grazie per la segnalazione e per averci aggiunto tra i blog di protesta.