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Tuesday 11 November 2008

verso lo sciopero del 14

Cari Colleghi
il movimento che si è sviluppato in tutta Italia in questi ultimi 40 giorni a difesa della scuola università e ricerca inizia a riportare le prime vittorie. Il muro che sembrava granitico inizia a mostrare cedimenti.
Il governo ha approvato alcuni provvedimenti che ridimensionano in parte i tagli alle Università, esentano gli enti pubblici di ricerca dal blocco delle assunzioni.
Inoltre vengono cancellate sempre e solo per gli EPR le riduzioni del 10% delle piante organiche.
Tali norme potranno consentire la stabilizzazione e l'ingresso di nuovi ricercatori anche in ENEA.
Sono questi i primi risultati portati a casa anche con gli scioperi del 17 ottobre e del 30 ottobre
Occorre essere quindi in tanti allo sciopero del 14 novembre per ottenere un rilancio pieno della ricerca e università in Italia, partendo dalla cancellazione dei tagli alla ricerca proseguendocon la firma del contratto EPR per giungere ad un programma di investimenti e sviluppo.
Di seguito i tagli apportati ai vari enti di ricerca tra cui l'enea.

I tagli sulla ricerca esistono, malgrado le affermazioni tranquillizzanti che il Ministro Gelmini ebbe a dire e si aggiungono a quanto contenuto nella legge 133 a proposito della riduzione del personale ed al taglio del salario accessorio.
Se guardiamo le tabelle della finanziaria 2009, come per l’università abbiamo scoperto che il taglio al fondo di finanziamento ordinario è ben superiore a quanto previsto nella legge 133 ed arriva nel 2011 ad un terzo, considerando il valore reale, vediamo che tutti gli enti di ricerca sono meno finanziati del passato. Indichiamo di seguito alcuni dati, lasciando al lettore l’onere di fare somme e percentuali.
Enti vigilati dal MIUR Si passa da 1.846.777 Me (2009 da Finanziaria 2008) a 1.7444.455Me (2009 da Finanziaria 2009) con un taglio di 102.322 Me, pari a circa il 5%, per ritornare nel 2011 a 1.862.093 Me.
ENEA Si passa da 195.857 Me (2009 da Finanziaria 2008) a 173.160 Me (2009 da Finanziaria 2009) con un taglio di 22.697 Me, pari a circa il 12%, per ritornare nel 2011 a 197.862 Me.In questi due casi il taglio è immediato, anche se si promette di aumentare i fondi in futuro.
ISTAT Si passa da 174.227 Me (2009 da Finanziaria 2008) a 174192 Me (2009 da Finanziaria 2009) e poi a 153676 Me (2010 e 2011 da finanziaria 2009).
ISAE Si passa da 11.825 Me (2009 da Finanziaria 2008) a 11.518 Me (2009 da Finanziaria 2009) e poi a 10.928 Me (2010 e 2011 da finanziaria 2009).
ISSSi passa da 98.536 Me (2009 da Finanziaria 2008) a 106.501 Me (2009 da Finanziaria 2009) e poi a 97.932 Me (2010 e 2011 da finanziaria 2009).
ISPESL Si passa da 64.564 Me (2009 da Finanziaria 2008) a 66.217 Me (2009 da Finanziaria 2009)e poi a 60.603 Me (2010 e 2011 da finanziaria 2009).
APATSi passa da 82.475 Me (2009 da Finanziaria 2008) a 80.441 Me (2009 da Finanziaria 2009) e poi a 77.070 Me (2010 da finanziaria 2009) ed a 74.643 (2011 da Finanziaria 2009). In questo caso ci si dimentica che non esiste più APAT, mentre ISPRA ingloba oltre ad APAT anche INFS ed ICRAM e quindi avrebbe bisogno di più risorse.
CRASi passa da 98.531 Me (2009 da Finanziaria 2008) a 96.195 Me (2009 da Finanziaria 2009) e poi a 89.954 Me (2010 e 2011 da finanziaria 2009).
I tagli quindi sono per tutti e si aggiungono ai vincoli posti per assunzioni e stabilizzazioni, con il risultato che l’attività per rispettare le diverse missioni degli enti risulta sempre più difficile da realizzare.Anche questo è un modo per impedire lo sviluppo del paese e per rendere sempre peggiore il futuro per tutti i cittadini.Per questo manifesteremo e sciopereremo tutti il 14 novembre
In allegato la piantina del percorso della manifestazione del 14


Di seguito i provvedimenti approvati dal governo.

Atenei, ecco i provvedimenti approvati dal governoROMA - Il decreto legge sull'Università varato oggi dal Consiglio dei Ministri dà una boccata d'ossigeno agli Atenei. Concorsi più trasparenti. Finora la commissione era formata da un membro interno e 4 membri eletti. Le nuove modalità prevedono che sarà eletto un pool molto ampio di professori all'interno del quale poi saranno estratti a sorte coloro che faranno parte della commissione che giudicherà. "Si evita così - spiega il ministero - il rischio di predeterminare l'esito dei concorsi e si incoraggia un più ampio numero di candidati a partecipare". Con conti in rosso niente assunzioni. Si pone un freno alle gestioni finanziarie non adeguate di alcune università. Da oggi gli atenei con bilanci in perdita non potranno bandire concorsi per docenti o personale amministrativo. Dal 2009, tremila posti in più per ricecatori. Ci sono 150 milioni di euro per favorire il turn over. L'obiettivo è quello di favorire l'assunzione di giovani e diminuire l'età media dei docenti italiani. Incentivi dunque alle Università per favorire il pensionamento e l'assunzione di giovani docenti. Gli atenei potranno anche decidere di fare entrare solo giovani ricercatori arrivando quindi a 2 giovani ricercatori per ogni docente in pensione. Almeno il 60% delle assunzioni devono essere destinate ai nuovi ricercatori e le università che rinunceranno a trattenere i docenti oltre i 70 anni di età possono raddoppiare il numero dei posti per ricercatori. Agli atenei migliori 500 milioni di euro. Cinquecento milioni di euro (cioè il 5% del Fondo del Finanziamento Ordinario) saranno distribuiti alle Università migliori: quelle con produzione scientifica, organizzazione e qualità didattica migliori. Le università più virtuose saranno individuate attraverso i parametri di valutazione Civr, Cnvsu e modelli internazionali.
Soldi a chi elimina corsi inutili. Saranno premiate con più finanziamenti, trasferiti direttamente dal ministero, le università che ridurranno sedi distaccate non funzionali e corsi di laurea in eccesso rispetto alle reali esigenze formative degli studenti e alle richieste del mondo del lavoro. Enti ricerca esclusi da blocco assunzioni. Gli enti di ricerca sono esclusi dal blocco delle assunzioni che è entrato in vigore per tutte le amministrazioni pubbliche. Concorsi già banditi fuori da turn over. I bandi di concorso per posti da ricercatore già banditi sono esclusi dal turn over. 2300 ricercatori dunque saranno esclusi dal blocco del turn over. Per studenti meritevoli 135 milioni di euro. Un incremento di 135 milioni di euro sarà destinato ai ragazzi capaci e meritevoli, privi di mezzi economici. Nel 2009-2010, con il nuovo finanziamento, tutti gli idonei in Italia avranno la borsa di studio e l'esonero dalle tasse. Sono 180 mila oggi i ragazzi idonei a ricevere la borsa di studio e l'esonero dalle tasse universitarie, ma solo 140.000 li ottengono. Residenze universitarie, 65 milioni. Sessantacinque milioni di euro sono destinati a nuove strutture. Si prevedono 1700 posti letto in più per studenti universitari.

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